Negli ultimi anni, molti di noi hanno trascorso molto più tempo a casa e si sono concentrati maggiormente sulla pulizia di tutti gli oggetti domestici, dal frigorifero ai ventilatori a soffitto.
Come per altri dispositivi elettronici, le TV possono attirare polvere e possono essere colpite da macchie, come le impronte digitali dei bambini. Fortunatamente, la pulizia del televisore a schermo piatto è un processo semplice che non richiede sostanze chimiche costose.
Quando ci si concentra sulla pulizia dello schermo del televisore, si dovrebbe anche pulire il telecomando, i cavi e i lettori multimediali. Questi oggetti vengono toccati molto più spesso e quindi possono raccogliere agenti patogeni insieme alla sporcizia.
Ecco perché abbiamo deciso di offrire alcuni consigli per la pulizia degli schermi dei televisori e dei telecomandi. Per quanto riguarda i televisori, il mercato attuale è dominato da televisori LCD (LED), QLED e OLED con grandi schermi ad alta luminosità.
Qual è la differenza tra i televisori LED, QLED e OLED?
I televisori LED sono semplicemente televisori LCD che utilizzano LED per l’illuminazione invece dei tubi fluorescenti CCFL utilizzati nei televisori LCD tradizionali. Più precisamente, vengono chiamati televisori LCD retroilluminati a LED. Per quanto riguarda le tecnologie più recenti, se dovessimo riassumere la storia dell’OLED vs QLED in una sola frase, sarebbe la seguente: QLED è una tecnologia LCD riprogettata, mentre OLED è una vera e propria nuova tecnologia. Il pannello QLED (Quantum-dot Light Emitted Diode – diodo emettitore di luce a punti quantici) funziona come uno schermo LED, utilizzando una retroilluminazione per illuminare i pixel. La “Q” entra in gioco quando viene aggiunto un film “quantum dot” davanti ai pixel per una maggiore precisione del colore.
I “quantum dot” sono molecole microscopiche che, quando colpite dalla luce del pannello posteriore, emettono la propria luce e colore.
Per quanto riguarda il pannello OLED (Organic Light Emitting Diode – diodo organico emettitore di luce), il contrasto è fenomenale. C’è un controllo completo sulla quantità di luce che ogni pixel emette, quindi c’è una capacità quasi infinita di dettaglio e sfumature nelle scene scure. Inoltre, è possibile avere zone molto luminose accanto a zone molto scure, con forti differenze tra di esse, offrendo fotografie un aspetto incredibilmente drammatico e realistico.
Il QLED è una tecnologia sviluppata parallelamente a quella OLED, ma con un principio di funzionamento diverso. Si basa su nanocristalli, particelle molto piccole che brillano in determinati colori quando vengono illuminate, chiamati commercialmente “quantum dots”. Le TV di solito utilizzano una sorgente di luce blu che, attraversando i diversi strati di nanocristalli sullo schermo, cambia il suo colore.
Come pulire gli schermi dei televisori?
Per pulire gli schermi dei televisori premium OLED o QLED, o anche i tradizionali LED-LCD, curvi o piatti, è possibile utilizzare soluzioni specifiche per la pulizia o, se non si vuole spendere denaro per questo, eventualmente acqua distillata spruzzata su un panno. I televisori LCD sono molto più sensibili e devono essere puliti con cura per evitare graffi o danni allo schermo. Anche i televisori al plasma hanno schermi in vetro, ma spesso i produttori applicano uno strato anti-riflesso delicato, quindi dovrebbero essere trattati come un televisore LCD.
Tanto per i televisori OLED, quanto per i set LCD, il consiglio è lo stesso ed è semplice: pulire con un panno morbido e asciutto per evitare graffi allo schermo.
In ogni caso, spegnere il televisore o addirittura scollegarlo prima della pulizia è la cosa migliore. Oltre a essere più sicuro, è di solito più facile vedere lo sporco o le impronte digitali quando lo schermo è spento.
Se si ha dubbi sul tipo di televisore in possesso, è possibile consultare il manuale dell’utente. La maggior parte dei manuali e dei siti web dei produttori forniscono istruzioni su come pulire al meglio gli schermi dei televisori.
